IEO Proton Center

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Prestazioni a pagamento o Convenzione

Domande Frequenti

Questa area raccoglie alcune delle domande più frequenti riguardanti la Protonterapia, presso IEO Proton Center.

Che differenze ci sono tra Protonterapia e la Radioterapia tradizionale?

La Protonterapia si distingue per la sua capacità di minimizzare l’irradiazione dei tessuti sani adiacenti al tumore, offrendo una protezione superiore e riducendo il rischio di effetti collaterali. Questo approccio permette, in alcuni casi, di aumentare la dose di radiazioni direttamente sul tumore, migliorando l’efficacia del trattamento e incrementando le possibilità di guarigione.

Ci sono casi in cui la Protonterapia è controindicata?

La Protonterapia potrebbe non essere indicata per pazienti che hanno difficoltà a mantenere una posizione stabile durante il trattamento.

Quali sono gli effetti collaterali della Protonterapia?

Generalmente, la Protonterapia comporta effetti collaterali minori rispetto ad altre forme di radioterapia, contribuendo a una convalescenza più rapida e confortevole. Gli effetti collaterali sono tipicamente confinati alle aree trattate, con nausea e (raramente) vomito che possono manifestarsi nel trattamento dell’addome e perdita di capelli in caso di trattamento del cuoio capelluto.

Una seduta di Protonterapia è dolorosa? Quanto dura?

Il trattamento con Protonterapia è indolore e ogni seduta ha una durata di circa 30 minuti. Si svolge in regime ambulatoriale, senza necessità di ricovero, e il paziente può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane senza alcuna radioattività residua.

Quanto dura un ciclo di trattamento di Protonterapia?

La durata del trattamento con Protonterapia varia a seconda della situazione clinica individuale. Un ciclo completo di trattamento consiste mediamente in 14-20 sedute, ma se si tratta si Protonterapia stereotassica (ablativa) potrebbero essere sufficienti anche solamente da 1 a 3 sedute.

Come ci si prepara a un trattamento di Protonterapia?

Prima di iniziare il trattamento di Protonterapia, i pazienti dovranno sottoporsi a una serie di esami diagnostici per determinare la posizione esatta del tumore. Questo può includere la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) e, in alcuni casi, la PET. Questi esami sono fondamentali per pianificare con precisione il trattamento.

La Protonterapia è rimborsabile dal Sistema Sanitario?

La Protonterapia rientra tra le prestazioni erogabili dal Sistema Sanitario Nazionale per i cittadini di tutto il territorio italiano. Questo importante passo è stato reso possibile grazie al Decreto Tariffe (gennaio 2024). Nel 2017 (DPCM 12/01/2017) il Ministero della Salute ha inserito la Protonterapia nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), individuando 10 patologie oncologiche per le quali è considerata appropriata:

  • cordomi e condrosarcomi della base del cranio e del rachide;
  • tumori del tronco encefalico (esclusi i tumori intrinseci diffusi del ponte) e del midollo spinale;
  • sarcomi del distretto cervico-cefalico, paraspinali, retroperitoneali e pelvici;
  • sarcomi delle estremità a istologia radioresistente (osteosarcoma, condrosarcoma);
  • meningiomi intracranici in sedi critiche (stretta adiacenza alle vie ottiche e al tronco encefalico);
  • tumori orbitari e periorbitari (es. seni paranasali) incluso il melanoma oculare;
  • carcinoma adenoido-cistico delle ghiandole salivari;
  • tumori solidi pediatrici;
  • tumori in pazienti affetti da sindromi genetiche e malattie del collageno associate a un’aumentata radiosensibilità;
  • recidive che richiedono il ritrattamento in un’area già precedentemente sottoposta a radioterapia.

Quando è indicata la Protonterapia?

In base alle raccomandazioni più recenti dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS (2021), la Protonterapia offre significativi vantaggi in diverse situazioni di trattamento:

  1. Tumori localizzati in sedi critiche: la Protonterapia è particolarmente vantaggiosa quando si tratta di tumori situati in aree critiche del corpo, circondate da strutture sensibili. Grazie alla sua precisione, riduce l’irradiazione ai tessuti circostanti, minimizzando gli effetti collaterali e consentendo una più rapida ripresa del paziente.
  2. Tumori poco responsivi alla radioterapia convenzionale: nei casi in cui i tumori non rispondano adeguatamente alla radioterapia tradizionale, la Protonterapia offre un approccio di dose escalation. Questo significa che è possibile erogare dosi maggiori sul tumore stesso, aumentando l’efficacia del trattamento e le possibilità di guarigione.
  3. Riduzione della tossicità complessiva: quando si tratta di ampi volumi tumorali o in associazione con la chemioterapia, la Protonterapia permette di ridurre la tossicità complessiva dovuta al trattamento. Questo è particolarmente importante per garantire il benessere del paziente nel lungo termine.

La Protonterapia è inoltre indicata anche per i tumori solidi nei pazienti pediatrici. La sua precisione e la minore esposizione ai tessuti sani sono vantaggi cruciali in questa fascia di età.

In ogni caso, è fondamentale richiedere sempre una valutazione specialistica per determinare la migliore opzione di trattamento.

Come faccio a richiedere una valutazione per il mio specifico caso?

Per richiedere una valutazione clinica per un trattamento di Protonterapia è necessario prenotare una visita presso gli ambulatori dedicati della Divisione di Radioterapia. È sufficiente una semplice impegnativa del medico curante con la dizione “Visita ambulatoriale di Radioterapia”. Tutte le modalità di prenotazione sono consultabili al link ieo.it/prenotazioni

Per i pazienti con difficoltà logistiche, è disponibile anche l’opzione del Teleconsulto, cioè un consulto a distanza. Questo servizio può essere prenotato come attività privata a pagamento attraverso i canali indicati. Tuttavia, in caso di indicazione a un trattamento di Protonterapia, sarà necessario far seguire al Teleconsulto una visita ambulatoriale in presenza.

Per qualsiasi indicazione di trattamento, è sempre fondamentale richiedere una valutazione specialistica. Questo vi permetterà di ricevere un piano di cura personalizzato e adeguato alle vostre esigenze.

Se non si è ritenuti idonei per la Protonterapia, è possibile comunque farsi curare in IEO?

Qualora la valutazione clinica non suggerisca la Protonterapia come trattamento ottimale, IEO è comunque in grado di offrire un’ampia gamma di terapie radioterapiche alternative. Il nostro team di esperti si dedica a individuare e proporre il piano di cura più adatto alle esigenze di ogni paziente.

Quali sono le prospettive future per la Protonterapia?

I risultati clinici dimostrano l’efficacia della Protonterapia nel trattamento di diversi tipi di tumori. Siamo impegnati nella ricerca clinica per espandere le indicazioni terapeutiche e migliorare i risultati per i pazienti.

I costi di trattamento possono essere coperti dall’assicurazione?

La Protonterapia è un trattamento riconosciuto e coperto da molte assicurazioni sanitarie. I costi possono variare in base al piano assicurativo e al tipo di trattamento necessario. È consigliabile verificare la copertura con il proprio fornitore di assicurazione sanitaria.

In IEO la Protonterapia può essere utilizzata nei casi di tumori pediatrici? 

In IEO non vengono trattati casi pediatrici.